Trasporti Sanitari e Voli Umanitari
Procedure per i Voli e trasporti d'urgenza
Il trasporto aereo di Stato per ragioni sanitarie d'urgenza è
disposto,
limitatamente all'ambito nazionale
, in favore di cittadini italiani
gravemente ammalati o traumatizzati, nei casi di imminente pericolo
di vita
accertato dalla struttura sanitaria pubblica competente, quando
sia stato verificato che non siano trasportabili con altri mezzi
(ivi comprese le linee aeree civili) e non sussista, nel luogo ove
si trovano, la possibilità di fornire adeguata assistenza.
Nei casi sopra ricordati è ammessa la presenza a bordo, oltre che
del personale sanitario occorrente, di un solo accompagnatore della
cui assistenza è attestata la necessità; ove il trasporto riguardi
un minore può essere consentita, nei limiti della capienza
dell'aeromobile impiegato, la presenza di entrambi i genitori.
La richiesta alla Prefettura di Udine, preceduta da una telefonata
di avvertimento al funzionario di turno (sempre raggiungibile per
il tramite del centralino della Prefettura al n. 0432/5941) deve
essere inoltrata, a firma del Direttore sanitario o di un
Responsabile della struttura sanitaria richiedente, al numero di
fax 0432/594666 ovvero alla casella P.E.C.
allerta.prefud(at)pec.interno
(utilizzando il Mod. Alfa 1 sotto riportato).
A cura della struttura sanitaria richiedente il trasporto, dovrà
essere predisposta la dichiarazione secondo la quale il paziente è
trasportabile con aeromobile e non è affetto da malattie contagiose
(mod. Bravo 2). Inoltre, il familiare accompagnatore, o altro
familiare, dovrà sottoscrivere una dichiarazione con la quale
solleva l'Aeronautica Militare e tutti gli altri organismi che
concorrono alla organizzazione del trasporto da ogni responsabilità
inerente il trasporto stesso (mod. Charlie 3).
Una copia delle dichiarazioni di cui sopra dovrà essere inviata in
fax o via P.E.C. alla Prefettura, mentre l'originale dovrà essere
consegnato al Comandante dell'aeromobile al momento dell'imbarco.
Mod. ALFA1 - Richiesta dell'ospedale per attivare i trasporto sanitario d'urgenza con il mezzo aereo
Mod. BRAVO2 - Dichiarazione sanitaria attestante le condizioni fisiche del paziente
Mod. CHARLIE 3 - Dichiarazione da parte del familiare al consenso al trasporto aereo ed esonero responsabilità Aereonautica Militare ed Enti partecipanti allo stesso
I trasferimenti per l'aeroporto di partenza e dall'aeroporto di
arrivo alla struttura sanitaria di destinazione dovranno essere
organizzate e gestite dalla struttura sanitaria richiedente il
trasporto, d'intesa con l'ospedale di destinazione del paziente,
nel rispetto tassativo dei tempi stimati di partenza ed arrivo che
saranno comunicati dalla Prefettura al medico referente, sentita la
sala operativa dell'Aeronautica Militare.
Inoltre, sempre a cura della struttura sanitaria richiedente,
dovranno essere fornite le apparecchiature medicali necessarie
all'assistenza del paziente durante il volo (es. aspiratore,
defibrillatore, ventilatori per pazienti intubati, bombole ossigeno
"omologate uso avio", culla termica, ecc.), in quanto l'A.M.
effettua servizio di trasporto con aeromobili non provvisti di
dotazioni sanitarie.
Dette apparecchiature medicali dovranno essere autosufficienti nel
loro funzionamento essendo esclusa, per motivi di sicurezza del
volo, la possibilità di utilizzare le reti elettriche di bordo.
Inoltre, dovranno essere comunicate preventivamente le dimensioni e
l'ingombro (con particolare riferimento a barelle e culle
termiche), tenendo conto che la larghezza della porta di un
aeromobile non supera, in genere, i 70 cm.
Il trasporto sanitario urgente è attivabile nell'arco delle
ventiquattro ore in tutti i giorni dell'anno, ma la possibilità di
effettuare il trasporto è subordinata alle condizioni
meteorologiche ed alla disponibilità dell'aeromobile (che potrebbe
essere impegnato in analogo servizio richiesto da altra struttura).
Non è possibile in alcun modo garantire,
a priori
, i tempi del trasporto seppure tutte le predisposizioni e le
attività necessarie saranno assicurate nel minor tempo possibile.
Questo trasporto aereo può essere attivato nelle fattispecie di
interventi sanitari da eseguire entro limiti di tempo assolutamente
determinati ed improrogabili
come in caso di:
- trapianti di organi;
- trasporto di materiale da trapianto;
- trasporto del personale sanitario che provvede al prelievo o
all'impianto degli organi.
Nei casi sopra ricordati è ammessa la presenza a bordo, oltre che
del personale sanitario occorrente, di un solo accompagnatore della
cui assistenza è attestata la necessità; ove il trasporto riguardi
un minore può essere consentita, nei limiti della capienza
dell'aeromobile impiegato, la presenza di entrambi i genitori.
Per quanto riguarda questi trasporti, connessi ad esigenze di
trapianto di organi, la responsabilità della loro organizzazione
spetta a ciascuna Regione (Accordo sottoscritto in sede di
Conferenza Stato-Regioni del 25 marzo 2015).
In particolare, l'attività di organizzazione del trasporto aereo
del paziente, chiamato a sostenere l'intervento in una Regione
diversa da quella di residenza e impossibilitato a provvedere
autonomamente al proprio trasferimento, fanno capo al
Centro Regionale di Trapianto della Regione
di competenza (per la provincia di Udine va fatto riferimento al
CRT presso l'Azienda Ospedaliero - Universitaria S. Maria della
Misericordia a Udine - Piazzale S. Maria della Misericordia, 15;
segreteria: tel. 0432 554525 - fax 0432 554521 - e-mail:
segreteria(at)crt.sanita.fvg.it).
Esclusivamente nel caso emergano situazioni del tutto eccezionali
che non consentono al competente CRT di assicurare il trasferimento
del paziente candidato al trapianto, detto Centro - previa
acquisizione di parere favorevole da parte del Centro Nazionale
Trapianti e indicando le ragioni che non consentono di operare il
trasferimento attraverso i mezzi ordinari della rete nazionale
trapianti - potrà richiedere alla Prefettura l'intervento
dell'Aeronautica Militare per l'attivazione del trasporto aereo di
Stato.
CONTATTI
Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Udine:
tel. : 0432/5941 (il numero è attivo in tutte le 24 ore)
fax : 0432/594666 e casella P.E.C.
allerta.prefud(at)pec.interno
(contatto telefonico)
Per attivare la procedura chiedere del "Funzionario di turno".
Il trasporto aereo di Stato per ragioni umanitarie ha per
destinatari esclusivamente i cittadini italiani, dimoranti nel
territorio della Repubblica o all'estero, che versino in
situazioni di grave pericolo connesse ad epidemie o altre gravi
calamità
, qualora non siano disponibili altre modalità di trasporto,
pubblico o privato, idonee a soddisfare l'esigenza di
trasferimento.
Questo trasporto è effettuato, di norma, in aree europee o comprese
nel bacino del Mediterraneo, avuto riguardo alle caratteristiche
tecniche degli aeromobili dedicati al servizio ed alla
sostenibilità finanziaria dello stesso, fatto salvo il trasporto
disposto dalle autorità competenti con i mezzi dell'Aeronautica
Militare in occasione di gravissime emergenze umanitarie.
Gli interventi umanitari connessi ad esigenze di natura sanitaria
sono effettuati previa valutazione della struttura sanitaria
pubblica competente, che certifica l'indispensabilità e la
proficuità del trattamento, nonché l'impossibilità di eseguirlo in
ambito locale o nazionale. I trasferimenti in questione, seppur
fondati su ragioni sanitarie come quelli d'urgenza descritti nelle
precedenti sezioni, si differenziano da questi perché possono
essere pianificati con tempistiche più lunghe.
Le richieste dei voli per esigenze umanitarie sono formulate alle
Prefetture (in caso di cittadini dimoranti in Italia) o alle
Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane (nel Paese estero
ove si trovi il cittadino in pericolo), le quali a loro volta le
inoltrano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato
generale - Ufficio per i voli di Stato, di Governo e umanitari,
corredate - nel caso di ragioni sanitarie - dalla documentazione
della struttura sanitaria pubblica attestante i presupposti sopra
ricordati.
Data pubblicazione il 01/01/2001
Ultima modifica il 22/07/2016 alle 13:06
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