Toponomastica
Il Prefetto autorizza la denominazione e la variazione di strade nonchè l'apposizione di targhe e monumenti
TOPONOMASTICA COMUNALE
Intitolazioni di aree di circolazione - monumenti - targhe in luogo pubblico o aperto al pubblico
In materia di toponomastica, nel territorio della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia - a norma dell’art. 8 del D.P.R.
9.8.1966 n. 834 - le attribuzioni degli Organi dello Stato previste
dall’art. 1 della Legge 23.6.1927 n. 1188, sono esercitate
dall’Amministrazione Regionale ai sensi e nei limiti del
relativo Statuto Speciale.
Il Prefetto mantiene la competenza - delegata dal Ministero
dell’Interno – relativamente alla deroga prevista dalla
normativa vigente (art. 4 della Legge 23.6.1927 n. 1188) in merito
ad intitolazioni dedicate
a personaggi deceduti da meno di dieci anni che si sono
contraddistinti per speciali benemerenze
.
La Prefettura - ricevuta dal Comune interessato la proposta di
intitolazione - richiede il parere della Deputazione di
Storia Patria per il Friuli (per le nuove denominazioni) o della
Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per
il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Friuli
Venezia Giulia (in caso di variazione di toponimo).
CHI PUO’ FARE LA RICHIESTA
Amministrazione comunale
COSA OCCORRE
:
- Deliberazione della Giunta Comunale con espressione della
motivazione
- Biografia del personaggio
- Documentazione cartografica
- Precisazione se il caso riguarda una nuova intitolazione ovvero
la sostituzione di una denominazione esistente
RIFERIMENTI NORMATIVI
R.D.L. n. 1158 del 10 maggio 1923
Legge n. 1188 del 23 giugno 1927
Statuto Speciale Regione Friuli Venezia Giulia - Legge
Costituzionale 31/1/1963 n. 1
D.P.R. 9 agosto 1966, n..
834
INTITOLAZIONE ISTITUTI SCOLASTICI
Sempre riguardo a
personaggi deceduti da meno di dieci anni
, il Prefetto è altresì competente ad esprimere il parere
all'Ufficio Scolastico Regionale in merito alle proposte di
intitolazione di Istituti scolastici deliberate dal Consiglio di
circolo o di Istituto sentito il Collegio dei docenti.
CHI PUO’ FARE LA RICHIESTA
Ufficio Scolastico Regionale
, dopo aver ricevuto la proposta da parte del Consiglio di circolo
o di Istituto sentito il collegio dei docenti ed aver acquisito il
parere della Giunta comunale.
COSA OCCORRE
Proposta dell’Ufficio Scolastico Regionale corredato
dall’intero carteggio
Biografia del personaggio.
RIFERIMENTI NORMATIVI
R.D.L. n. 1158 del 10 maggio 1923
Legge n. 1188 del 23 giugno 1927
Statuto Speciale Regione Friuli Venezia Giulia - Legge
Costituzionale 31/1/1963 n. 1
D.P.R. 9 agosto1966, n. 834
Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione, emanata di
concerto col Ministero dell’Interno, n. 313 del 12 novembre
1980
Dirigente:
Viceprefetto Aggiunto Dr.ssa Maria Rita COLUCCIA
Addetto
: Funz. amm.vo Patrizia ORTENZI
Orario di apertura al pubblico
: lunedì – mercoledì - venerdì - dalle 10.00 alle 12.00
Telefono
: 0432 594436
Indirizzo di posta elettronica certificata
: protocollo.prefud(at)pec.interno.it
Data pubblicazione il 26/09/2006
Ultima modifica il 15/06/2015 alle 09:19
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