Legalizzazione documenti
Attestazione qualità legale Pubblico Ufficiale che appone la firma su un documento
Orari di ricevimento:
Tel. 011/5589456
e mail: immigrazione.pref_torino(at)interno.it
Ricevimento solo su appuntamento
nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, in Piazza Castello, 199.
Per fissare l'appuntamento è necessario telefonare nei giorni di lunedì, mercoledì o venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, ai numeri: 011/5589456.
e mail: immigrazione.pref_torino(at)interno.it
Ricevimento solo su appuntamento
nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, in Piazza Castello, 199.
Per fissare l'appuntamento è necessario telefonare nei giorni di lunedì, mercoledì o venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, ai numeri: 011/5589456.
AVVISO ALL'UTENZA.
Legalizzazione documenti da valere all'estero
La
Circolare n. 5/12 del 23 maggio 2012 del Ministro per la pubblica
amministrazione e la semplificazione
ha previsto che sui certificati rilasciati dalle Pubbliche
amministrazioni italiane da valere all'estero venga apposta la
dicitura «
AI SENSI DELL'
ART.
40,
D.P.R.
28 DICEMBRE 2000, N. 445, IL PRESENTE CERTIFICATO È RILASCIATO
SOLO PER L'ESTERO»
:
si raccomanda pertanto di precisare la destinazione per l'estero
all'atto della richiesta di qualsiasi certificato da utilizzare al
di fuori dell'Italia
, controllando che venga apposta esattamente la dicitura suddetta
(che viene omessa solo nel caso si tratti di modelli
internazionali).
Dal 12 febbraio 2019 questo Ufficio Legalizzazione non procederà
più alla legalizzazione dei certificati riportanti ANCHE la
dicitura «Il presente certificato non può essere
prodotto agli organi della pubblica
amministrazione o ai privati gestori di pubblici
servizi».
Torino, 11 febbraio 2019
AVVISO ALL'UTENZA. Visto di legalizzazione della firma (ex UPICA)
Si comunica che, con decorrenza immediata, la Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, provvede alla
legalizzazione diretta dei propri atti (Timbro UPICA) ai sensi del
Decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e
dell'Artigianato del 12 luglio 2000.
Rimane ferma la competenza esclusiva della Prefettura
sull'apposizione delle
Apostille
sugli atti e documenti della Camera di Commercio di Torino, valida
solo per gli Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
1961.
Torino, 11 maggio 2018
__________________
La "Legalizzazione" consiste nell'attestazione della qualità legale
del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un
documento (atti, copie ed estratti), nonché dell'autenticità
della firma stessa.
La Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo provvede, per
delega del Ministero degli Affari Esteri, alla legalizzazione delle
firme su documenti da e per l'estero.
La Prefettura-U.T.G. legalizza:
- atti e documenti formati in Italia affinché abbiano valore all'estero;
- atti e documenti formati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.
ATTENZIONE
La legalizzazione degli atti firmati dai Notai, dai Funzionari di
Cancelleria e dagli Ufficiali Giudiziari è di competenza della
Procura della Repubblica.
La legalizzazione
di
atti e documenti formati all'estero e da valere in Italia deve
essere effettuata dalla rappresentanza diplomatica o consolare
italiana presente nel Paese che ha redatto il documento.
La legalizzazione delle firme non è necessaria per gli atti e i
documenti rilasciati dalle seguenti Ambasciate e/o Consolati
aderenti alla Convenzione Europea di Londra del 7 giugno 1968:
Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda,
Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi
Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e
Spagna
I documenti formati o da valere negli Stati aderenti alla
Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961 devono essere sottoposti
alla formalità della postilla c.d.
"Apostille"
(prevede un timbro speciale attestante l'autenticità del documento
e la qualità legale dell''Autorità rilasciante),
in luogo della legalizzazione.
Chi può fare la richiesta:
Tutti i cittadini italiani o stranieri che devono far valere un
documento italiano all'estero.
Tutti i cittadini italiani o stranieri che devono far valere un
documento consolare estero in Italia.
Cosa fare
L'interessato o altra persona delegata può presentare e/o ritirare
la documentazione da legalizzare direttamente in Prefettura.
E' possibile trasmettere per posta il documento avendo cura di
indicare l'indirizzo al quale il documento dovrà essere restituito.
Documentazione richiesta:
L'atto da legalizzare e gli eventuali allegati.
Gli atti ed i documenti rilasciati da una rappresentanza
diplomatica o consolare presente in Italia, che devono valere in
Italia, sono soggetti all'imposta di bollo (€ 16), salvo i
casi previsti dalle convenzioni internazionali vigenti o formati da
ambasciate e consolati di Paesi appartenenti all'Unione Europea.
Riferimenti normativi:
- D.P.R. 28/12/2000, n. 445
- D.P.R. 3/11/2000, n. 396 (Regolamento per la revisione e semplificazione dell'ordinamento dello Stato civile)
- Convenzione di Atene del 15 settembre 1977
- Convenzione dell' Aja del 5 ottobre 1961
- Convenzione Europea di Londra del 7 giugno 1968
Data pubblicazione il 26/09/2006
Ultima modifica il 24/07/2020 alle 11:28
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