Omicidio Guardia Giurata Francesco Malcore. Cerimonia di consegna encomi ai Militari dell'Arma dei Carabinieri.
Stamani 30 settembre 2014, in Prefettura, la Signora Gabriella
Fedele, vedova Malcore, ha manifestato la propria riconoscenza nei
confronti delle Istituzioni per l’ impegno, profuso in
sinergia, che ha consentito di individuare e trarre in arresto in
tempi brevi i presunti responsabili dell’omicidio del marito
Francesco Malcore, guardia particolare giurata, deceduto il 19
dicembre 2011 nel corso di una rapina nei pressi di un Istituto
bancario della locale via Galeso, nell’adempimento del
proprio dovere.
Un crimine che aveva destato grande allarme sociale tra la popolazione del Capoluogo ed alimentato preoccupazioni tra gli stessi operatori della sicurezza privata.
La delicata ed impegnativa attività d’investigazione svolta con lodevole abnegazione ed ammirevole spirito di coesione dal personale dell’Arma, sotto l’autorevole direzione della locale Procura della Repubblica, costituì il presupposto fondamentale per giungere alla brillante soluzione della vicenda assicurando alla giustizia i presunti colpevoli.
Nel corso della cerimonia, la Signora Gabriella Fedele ha manifestato gratitudine nei confronti delle Istituzioni tutte attraverso un segno tangibile di riconoscenza, in memoria del marito, agli orfani delle Vittime del Dovere appartenenti alle Forze dell’Ordine.
Nel suo intervento, rivolgendosi agli ospiti intervenuti, il Prefetto di Taranto Umberto Guidato, nel sottolineare i valori etici che legano Società civile e Istituzioni, ha evidenziato come momenti come quello odierno forniscono un’occasione ulteriore per esplicitare lo stato di avanzamento delle strategie di “sistema” in materia di sicurezza, fondate sulla sinergia di tutte le Istituzioni per la promozione a tutto campo della legalità e della coesione sociale.
Il Prefetto, nell’esprimere, altresì, la sua particolare vicinanza alla vedova ed ai familiari della vittima, ha messo in risalto l’eccellente senso di unità e la sinergia esistente tra le Forze dell’Ordine nella provincia ionica.
Alla cerimonia hanno presenziato il Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Gen. di Brig. Claudio Vincelli ed il Procuratore della Repubblica di Taranto, dott. Francesco Sebastio, che hanno svolto un intervento, nonché le massime Autorità civili, militari e religiose della provincia.
Nella circostanza, sono stati consegnati encomi ai militari che si sono distinti per la tempestività, l’efficienza e la professionalità nel condurre le indagini che hanno consentito il perseguimento del risultato.
Un crimine che aveva destato grande allarme sociale tra la popolazione del Capoluogo ed alimentato preoccupazioni tra gli stessi operatori della sicurezza privata.
La delicata ed impegnativa attività d’investigazione svolta con lodevole abnegazione ed ammirevole spirito di coesione dal personale dell’Arma, sotto l’autorevole direzione della locale Procura della Repubblica, costituì il presupposto fondamentale per giungere alla brillante soluzione della vicenda assicurando alla giustizia i presunti colpevoli.
Nel corso della cerimonia, la Signora Gabriella Fedele ha manifestato gratitudine nei confronti delle Istituzioni tutte attraverso un segno tangibile di riconoscenza, in memoria del marito, agli orfani delle Vittime del Dovere appartenenti alle Forze dell’Ordine.
Nel suo intervento, rivolgendosi agli ospiti intervenuti, il Prefetto di Taranto Umberto Guidato, nel sottolineare i valori etici che legano Società civile e Istituzioni, ha evidenziato come momenti come quello odierno forniscono un’occasione ulteriore per esplicitare lo stato di avanzamento delle strategie di “sistema” in materia di sicurezza, fondate sulla sinergia di tutte le Istituzioni per la promozione a tutto campo della legalità e della coesione sociale.
Il Prefetto, nell’esprimere, altresì, la sua particolare vicinanza alla vedova ed ai familiari della vittima, ha messo in risalto l’eccellente senso di unità e la sinergia esistente tra le Forze dell’Ordine nella provincia ionica.
Alla cerimonia hanno presenziato il Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Gen. di Brig. Claudio Vincelli ed il Procuratore della Repubblica di Taranto, dott. Francesco Sebastio, che hanno svolto un intervento, nonché le massime Autorità civili, militari e religiose della provincia.
Nella circostanza, sono stati consegnati encomi ai militari che si sono distinti per la tempestività, l’efficienza e la professionalità nel condurre le indagini che hanno consentito il perseguimento del risultato.
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