Comunicato Stampa - Tavolo di coordinamento trasporti scolastici
Il 7 gennaio è vicino e in Prefettura si susseguono le riunioni del
Tavolo di Coordinamento per definire gli ultimi dettagli in vista
della ripresa, seppure parziale, della didattica in presenza per
gli alunni delle superiori.
Ieri si è tenuto un incontro, coordinato dal prefetto Iolanda
Rolli, al quale hanno partecipato il Sindaco di Reggio Emilia, il
Presidente della Provincia Giorgio Zanni, i Direttori dell'Ufficio
scolastico provinciale e dell'Agenzia per la mobilità, per valutare
l'impatto delle più recenti disposizioni che prevedono che dal 7
gennaio al 15 gennaio 2021 sia garantito, al 50% della popolazione
studentesca interessata, lo svolgimento dell'attività didattica in
presenza, con riguardo alle istituzioni scolastiche secondarie di
secondo grado.
Il Documento operativo elaborato dal Tavolo di coordinamento
presieduto dal Prefetto e sottoscritto lo scorso 21 dicembre aveva
previsto la ripresa dell'attività didattica in presenza dal 7
gennaio 2021, per il 75% della popolazione studentesca degli
istituti scolastici, così come indicato nel D.P.C.M. 3 dicembre 2020.
Ora, le più recenti disposizioni, prevedono che dal 7 gennaio al 15
gennaio 2021 l'attività didattica in presenza, con riguardo alle
istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, sia garantita
al 50% della popolazione studentesca interessata.
Il documento operativo adottato, non necessita di alcun intervento
di modifica o revisione, ed entrerà in vigore al passaggio dal 50%
al 75%.
Dal 7 gennaio in poi la sensibile diminuzione del numero
previsto di studenti che al mattino si muoveranno per raggiungere i
rispettivi istituti ha reso opportuno individuare la soluzione meno
impattante: per tale breve periodo, infatti non sarà necessario
ricorrere allo scaglionamento in due turni di ingresso e di uscita
degli studenti, misura che dovrà necessariamente essere adottata
per percentuali di didattica in presenza maggiori, considerato
l'elevato numero di studenti della provincia.
Anche in un contesto che prevede un unico turno di accesso/uscita
dagli istituti scolastici, per garantire la ripresa delle lezioni
nella massima sicurezza, verrà attivato sin dal 7 gennaio un piano
di potenziamento dei trasporti in termini di mezzi e di Km.
percorsi, definito dall'Agenzia per la mobilità.
Oggi nella riunione della Conferenza permanente che si è tenuta in
videoconferenza è stato dato ampio spazio ai servizi di
monitoraggio del territorio con particolare riguardo alle fermate
dei mezzi pubblici e davanti alle scuole, per evitare
assembramenti.
Grazie all'intervento della Provincia di Reggio Emilia, verranno
coinvolti 35 steward e già dal mese di gennaio più della metà dei
mezzi saranno dotati di un sistema di videosorveglianza e di un
software che consentirà di calcolare anche le presenze a bordo dei
mezzi, in rapporto alla capienza prevista.
Sarà potenziata la vigilanza da parte della polizia statale e
locale e verrà avviata la sperimentazione di un importante progetto
realizzato per il Comune di Reggio Emilia dall'Artificial
Intelligence Research and Innovation Center (AIRI) dell'Università
di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Scienze e Metodi
dell'Ingegneria.
Il progetto ha l'obiettivo di produrre un sistema di monitoraggio
ad ampio raggio che, utilizzando i dati provenienti dalla rete
cellulare, permette di valutare la densità delle persone e produce
forme di alert nel caso vengano rilevate in ambienti aperti al
pubblico significative aggregazioni di persone.
I dati, integrati con informazioni cartografiche e sulle attività presenti nel territorio, ove emergano situazioni geo-localizzate di eventuali assembramenti potranno contribuire alla pianificazione di interventi volti a verificare più precisamente la reale entità dell'assembramento e, se necessario, a limitare le presenze, possibili veicoli del contagio.
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