Logo


Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Ravenna

Comunicati Stampa

 

 Terminate le operazioni di sbarco delle 202 persone a bordo della nave Life Support

COMUNICATO STAMPA NR. 5

 

Terminate le operazioni di sbarco delle 202 persone a bordo della nave Life Support. In corso al Circolo Canottieri le visite sanitarie, identificazione e fotosegnalamento.

 

Sono terminate intorno alle ore 11.00 le operazioni di sbarco delle 202 persone a bordo della nave Ong di Emergency Life Support presso la banchina di Fabbrica Vecchia a Marina di Ravenna.

Sono scesi prima i nuclei familiari con bambini, poi i minori stranieri non accompagnati, le donne singole e gli uomini adulti, tutti trasferiti al Circolo dei Canottieri per i successivi adempimenti sanitari e di polizia con pullman della Croce Rossa Italiana.

Sono tuttora in corso i controlli medici e le procedure di identificazione di segnalamento al termine delle quali i migranti saranno trasferiti nei luoghi di destinazione nelle varie Province della Regione Emilia Romagna: 45 a Bologna di cui 6 minori non accompagnati, 11 a Ferrara, 20 a Forlì Cesena, 31 a Modena, 14 a Parma, 8 a Piacenza, 41 a Reggio Emilia, 15 a Rimini, infine a Ravenna ne resteranno 17.

La maggioranza delle persone a bordo della Nave Life Support (169 uomini, 15 donne e 18 minori) provengono dal Bangladesh (95), Siria (76), Pakistan (20), Egitto ed Eritrea (4), Ghana, Palestina ed Algeria (1).

Al momento non si segnalano criticità negli adempimenti in corso.

Si tratta per Ravenna del decimo sbarco, il secondo per numero di persone a bordo nave, dopo quello avvenuto il 3 gennaio scorso della Geo Barents con 336 migranti.

In totale sono giunti al porto di Ravenna 1141 persone.

 

 

Ravenna, lì 10 aprile 2024

                                                                                   L'Addetto Stampa

 




Pubblicato il
:

 SOTTOSCRITTO A RAVENNA UN PROTOCOLLO D'INTESA PER LA FORMAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO A PARTIRE DAL SETTORE AGRICOLO

COMUNICATO STAMPA

 

 SOTTOSCRITTO A RAVENNA UN PROTOCOLLO D'INTESA PER LA FORMAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO A PARTIRE DAL SETTORE AGRICOLO

E' stato sottoscritto stamattina dal Prefetto di Ravenna Castrese De  Rosa, dal Direttore Territoriale dell'I.N.A.I.L. Ravenna-Ferrara Efisio Alfio Pisanu, dalle Organizzazioni Sindacali del Settore agricolo FLAI CGIL, FAI CISL Romagna, UILA UIL Territoriale, e delle Associazioni di Categoria Confcooperative Romagna, Legacoop Romagna, AGCI - Associazione Generale Cooperative Italiane, Coldiretti, Confagricoltura, e CIA Confederazione Italiana Agricoltori  di Ravenna un Protocollo di Intesa per la formazione nei luoghi di lavoro ed in particolare in quelli maggiormente interessati al fenomeno infortunistico, a partire dall'agricoltura.

L'Accordo firmato in Prefettura scaturisce dalle intese assunte con il Patto Territoriale di Comunità per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità sottoscritto il 29 luglio 2022.

" La formazione - ha dichiarato il Prefetto di Ravenna - è importante per rendere consapevoli i diversi attori della sicurezza nelle aziende ed orientare verso comportamenti corretti e sicuri e deve essere finalizzata a prevenire i rischi oltre che puntare ad azioni mirate alla diffusione della cultura della sicurezza, condividendo buone pratiche".

Il Protocollo punta a creare un circuito di informazione allargato a tutte le iniziative di formazione che saranno sviluppate sul territorio ravennate in modo da coinvolgere il maggior numero di soggetti interessati. In particolare la contrattazione provinciale agricola tra le OO.SS. e le Organizzazioni datoriali ha individuato, nel contesto della bilateralità, forme di intervento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, informazione e formazione degli addetti e dei soggetti delegati alla gestione della materia, ponendo al centro dell'operatività l'apposito Osservatorio, il Comitato Paritetico Provinciale e la Cassa Bilaterale  FIMAV-EBAT (il fondo integrativo per malattia  e infortuni dei lavoratori agricoli), fornendo adeguate forme di incentivazione e finanziamento.

In tale ambito si sta anche definendo il regolamento per l'operatività dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale che saranno nominati ed opereranno nel settore agricolo privato e per la promozione ed il finanziamento delle visite ai lavoratori per l'idoneità al lavoro.

" Vogliamo avviare - hanno affermato i Rappresentanti delle Associazioni  e dei Sindacati - una collaborazione strutturata e permanente in merito allo sviluppo di iniziative informative e formative in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro per realizzare attività congiunte volte a ridurre gli eventi infortunistici e le malattie professionali".

Si tratta di importanti sinergie tra Istituzioni pubbliche (Prefettura e I.N.A.I.L.) e Organizzazioni Datoriali e Sindacali con lo scopo di fornire risposte integrate e di qualità ai bisogni di salute e sicurezza sul lavoro, partendo dalle piccole e medie imprese cooperative ed agricole, favorendo la massima diffusione e verificando anche la regolarità dal punto di vista tecnico-scientifico del materiale formativo ed informativo che sarà predisposto.

Gli ambiti di collaborazione spazieranno in tutti i settori utilizzando i moderni ritrovati della tecnologia informatica, applicazioni, format dimostrativi per costruire una maggiore consapevolezza degli operatori nelle corrette pratiche colturali, con l'obiettivo anche di promuovere una giornata provinciale di sensibilizzazione sulle tematiche infortunistiche nonché focus mirati per settori di attività (frutticolo, allevamenti, seminativi, colture industriali, etc.) e per dimensionamento aziendale e forme di organizzazione imprenditoriali (piccole imprese, imprese familiari, società, cooperative, etc.).

 

Associazioni di Categoria e Sindacati coinvolgeranno, nella realizzazione di queste attività, gli Enti Istituzionali come Prefettura ed I.N.A.I.L., sia per le fasi di progettazione che per quelle relative alla validazione dei prodotti realizzati.

Un Comitato di Coordinamento ristretto avrà compiti di indirizzo, di programmazione e di monitoraggio di tutte le attività oggetto dell'Accordo di Collaborazione.

Le Parti si sono impegnate a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze e mettere in campo le risorse professionali, tecniche e strumentali necessarie anche per i successivi Accordi Attuativi che saranno promossi.

I risultati delle iniziative realizzate potranno essere considerati anche nell'ottica di replicabilità e di ricadute sul numero dei destinatari raggiunti nella filiera di interesse.

" Un primo passo importante - ha sostenuto il Prefetto De Rosa - che esalta lo spirito di collaborazione tra i firmatari del Patto di Comunità in un segmento, quello formativo, ritenuto essenziale sul fronte della sicurezza negli ambienti di lavoro".

Nei prossimi giorni le Parti torneranno a riunirsi per affrontare congiuntamente alcuni aspetti collegati al settore degli appalti e settore degli enti bilaterali.

 

Ravenna 9 aprile 2024

                                                                         L'ADDETTO STAMPA                                                                                         

 


Pubblicato il 10/04/2024
Ultima modifica il 10/04/2024 alle 07:51:44

 Ravenna Porto sicuro per arrivo nave ONG Life Support di Emergency - Comunicato n. 4

COMUNICATO STAMPA NR. 4

 

Ravenna Porto sicuro per arrivo nave ONG Life Support di Emergency. Sono 202 le persone a bordo.

 

 

La Life Support ha aggiornato la lista delle persone a bordo della Nave ONG di Emergency che sono 202 e non 200 come comunicato in precedenza.

Gli uomini adulti sono 169 (e non 167), 15 le Donne Adulte e 18 i minori di cui 6 non accompagnati.

Saranno fatti sbarcare per primi i nuclei familiari con bambini, poi i minori stranieri non accompagnati, le donne singole e i restanti naufraghi. Tra i minori vi sono 2 di 2 anni, 2 di 2 e 3 anni, 1 di 6 e 7 anni e 1 di 9 anni.

I migranti saranno poi ripartiti tra le varie Province della Regione Emilia Romagna secondo un nuovo piano elaborato di concerto con il Viminale e la Prefettura di Bologna: 45 a Bologna di cui 6 minori non accompagnati, 11 a Ferrara, 20 a Forlì Cesena, 31 a Modena, 14 a Parma, 8 a Piacenza, 41 a Reggio Emilia, 15 a Rimini, infine a Ravenna ne resteranno 17.

 La situazione clinica a bordo rimane stabile.

L'arrivo è previsto alle 7.00 alla banchina di Fabbrica Vecchia e successivamente al Circolo dei Canottieri si svolgeranno le visite sanitarie speditive e tutti gli adempimenti di polizia e dei servizi sociali del Comune di Ravenna.

 

Ravenna, lì 9 aprile 2024

                                                                                   L'Addetto Stampa
 
Luogo di prima accoglienza - Foto 1   Luogo di prima accoglienza - Foto 2
Pubblicato il 09/04/2024
Ultima modifica il 09/04/2024 alle 14:39:21

 In arrivo nave ONG Life Support di Emergency mercoledì 10 aprile ore 07.00

COMUNICATO STAMPA NR. 3

 

Ravenna Porto sicuro per arrivo nave ONG Life Support di Emergency. Arrivo mercoledì 10 aprile ore 07.00

Si è conclusa poco fa al Circolo Canottieri alla Standiana il sopralluogo tecnico svolto da tutta la macchina organizzativa messa in campo per l'arrivo della nave ONG Life Support di Emergency con 200 migranti a bordo di cui 167 Uomini adulti, 15 Donne adulte e 18 minori di cui 8 non accompagnati. Le persone a bordo dell'imbarcazione sono di nazionalità bengalese, siriana, pachistana, tigrina, egiziana e ghanese. Lo sbarco avverrà mercoledì prossimo 10 aprile alle ore 07.00 alla banchina Fabbrica Vecchia di Marina di Ravenna.

 La situazione clinica a bordo è stabile, non si segnalano casi urgenti, né donne in gravidanza.

"Scenderanno dalla nave - ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - prima le famiglie con minori, poi i minori non accompagnati e le donne singole e infine gli uomini adulti".

I trasferimenti avverranno dal luogo di sbarco con mezzi della Croce Rossa Italiana fino al Circolo Canottieri alla Standiana, dove si svolgeranno le visite sanitarie speditive e tutti gli adempimenti di polizia e dei servizi sociali del Comune di Ravenna.

 I migranti saranno poi ripartiti tra le varie Province della Regione Emilia Romagna secondo un piano elaborato di concerto con il Viminale e la Prefettura di Bologna così suddiviso: 45 a Bologna di cui 8 minori non accompagnati, 10 a Ferrara, 20 a Forlì Cesena, 31 a Modena, 14 a Parma, 7 a Piacenza, 41 a Reggio Emilia, 15 a Rimini, infine a Ravenna ne resteranno 17. Le persone destinate a Ferrara, Forlì Cesena, Rimini, e Reggio Emilia saranno prelevate direttamente al circolo Canottieri, le restanti saranno accompagnate con pullman a Bologna per raggiungere gli altri luoghi di destinazione.

 Con l'arrivo di mercoledì prossimo saranno 10 gli sbarchi di migranti arrivati al porto di Ravenna per un totale di 1139 persone sbarcate a partire dal 31 dicembre 2022.

 " Come sempre finora - ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa- la macchina organizzativa ha risposto con tempestività ed efficienza e siamo pronti per questo nuovo sbarco che avverrà alla banchina di Fabbrica Vecchia per indisponibilità del Terminal di Porto Corsini che ospita navi da crociera"..

 

Ravenna, lì 8 aprile 2024

                                                                                   L'Addetto Stampa

Pubblicato il 08/04/2024
Ultima modifica il 08/04/2024 alle 13:58:17

 Ravenna Porto sicuro per arrivo nave ONG Life Support di Emergency.

COMUNICATO STAMPA NR. 3

 

 Ravenna Porto sicuro per arrivo nave ONG Life Support di Emergency. Arrivo mercoledì 10 aprile ore 07.00

Si è conclusa poco fa al Circolo Canottieri alla Standiana il sopralluogo tecnico svolto da tutta la macchina organizzativa messa in campo per l'arrivo della nave ONG Life Support di Emergency con 200 migranti a bordo di cui 167 Uomini adulti, 15 Donne adulte e 18 minori di cui 8 non accompagnati. Le persone a bordo dell'imbarcazione sono di nazionalità bengalese, siriana, pachistana, tigrina, egiziana e ghanese. Lo sbarco avverrà mercoledì prossimo 10 aprile alle ore 07.00 alla banchina Fabbrica Vecchia di Marina di Ravenna.

 La situazione clinica a bordo è stabile, non si segnalano casi urgenti, né donne in gravidanza.

"Scenderanno dalla nave - ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - prima le famiglie con minori, poi i minori non accompagnati e le donne singole e infine gli uomini adulti".

I trasferimenti avverranno dal luogo di sbarco con mezzi della Croce Rossa Italiana fino al Circolo Canottieri alla Standiana, dove si svolgeranno le visite sanitarie speditive e tutti gli adempimenti di polizia e dei servizi sociali del Comune di Ravenna.

 I migranti saranno poi ripartiti tra le varie Province della Regione Emilia Romagna secondo un piano elaborato di concerto con il Viminale e la Prefettura di Bologna così suddiviso: 45 a Bologna di cui 8 minori non accompagnati, 10 a Ferrara, 20 a Forlì Cesena, 31 a Modena, 14 a Parma, 7 a Piacenza, 41 a Reggio Emilia, 15 a Rimini, infine a Ravenna ne resteranno 17. Le persone destinate a Ferrara, Forlì Cesena, Rimini, e Reggio Emilia saranno prelevate direttamente al circolo Canottieri, le restanti saranno accompagnate con pullman a Bologna per raggiungere gli altri luoghi di destinazione.

 Con l'arrivo di mercoledì prossimo saranno 10 gli sbarchi di migranti arrivati al porto di Ravenna per un totale di 1139 persone sbarcate a partire dal 31 dicembre 2022.

 " Come sempre finora - ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa- la macchina organizzativa ha risposto con tempestività ed efficienza e siamo pronti per questo nuovo sbarco che avverrà alla banchina di Fabbrica Vecchia per indisponibilità del Terminal di Porto Corsini che ospita navi da crociera"..

 

Ravenna, lì 8 aprile 2024

                                                                                   L'Addetto Stampa

Pubblicato il
:

 RAVENNA Porto di sbarco per la Nave Ong LIFE SUPPORT

COMUNICATO STAMPA NR. 1

 RAVENNA Porto di sbarco per la Nave Ong LIFE SUPPORT
 
Ravenna nuovamente porto di sbarco per la nave Ong Life Support che ha recuperato 198 migranti.
La nave si trova a 40 miglia nautiche da Zuara, SAR Libia ed è attesa a Ravenna tra mercoledì e giovedì prossimo.

Domani alle ore 12.30 il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha convocato una prima riunione di coordinamento dove si deciderà il luogo di sbarco (la banchina del Terminal crociere di Porto Corsini non potrà essere utilizzata per la presenza di navi da crociera) e la struttura dove saranno effettuate le visite sanitarie speditive e gli adempimenti di Polizia.

Secondo le disposizioni ministeriali le persone a bordo resteranno tutte nella Regione Emilia Romagna e la composizione è la seguente:

171 uomini, 17 donne e 10 minori accompagnati e saranno così distribuiti:

Bologna 45, Ferrara 15, Forlì-Cesena 20, Modena 31, Parma 19, Piacenza 12, Reggio Emilia 24, Rimini 15 e 17 a Ravenna.

Le nazionalità sono le seguenti:

Bangladesh, Siria, Pakistan, Eritrea, Egitto e Ghana.

 

 

 

Ravenna 5 aprile 2024                                                 L'ADDETTO STAMPA

 

 

Pubblicato il
:

 Tornano le azioni sul territorio di Strùffati: Comune di Ravenna e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe

COMUNICATO STAMPA

  Tornano le azioni sul territorio di Strùffati : Comune di Ravenna e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe.

 

L'Amministrazione Comunale e la Prefettura di Ravenna proseguono le loro attività di prevenzione e di supporto alle persone vittime di truffe con la seconda edizione di Strùffati, insieme per non cadere in trappola!

Il progetto, ideato dal Comune di Ravenna, ha lo scopo di informare, sensibilizzare e prevenire le truffe nei confronti della cittadinanza tutta, ma in particolare delle persone anziane o fragili. Strùffati è finanziato per il secondo anno dal Ministero dell'Interno per il tramite della Prefettura di Ravenna, coordinato dalla cooperativa sociale Villaggio Globale e ha come partner Polizia Locale e Polizia Postale.

 

Il progetto ha in programma diverse azioni che si svolgeranno tra aprile e agosto 2024 per essere di supporto alle persone vittime di truffa e ai loro familiari: come reagire, a chi chiedere aiuto, non sentirsi soli. Inoltre sono previste attività di prevenzione attraverso la diffusione di consigli pratici per evitare di cadere in un raggiro e di informazioni su come riconoscere le varie tipologie di truffe.

 

Si parte martedì 9 aprile alle ore 20.30 presso le Artificierie Almagià con lo spettacolo " Sgrazié! " a ingresso gratuito . In scena Francesco Bentini e Graziano Garavini, con la partecipazione straordinaria a questa sola serata dell'attrice Maria Pia Timo. Con un registro leggero che coinvolge gli spettatori, "Sgrazié!" parte dalla messa in scena di truffe realmente accadute fino ad accogliere storie e domande del pubblico: autorità ed esperti saliranno sul palco per fornire suggerimenti sui corretti comportamenti da tenere in caso di potenziali truffe. La partecipazione è gratuita e libera fino a esaurimento posti.

Lo spettacolo "Sgrazié!" verrà replicato, sempre a ingresso gratuito, da Francesco Bentini e Ambra Scandura martedì 16 aprile alle 20:30 presso il Teatro Socjale di Piangipane e giovedì 11 luglio presso il Cinema Arena del Sole di Lido di Classe.

 

L'attrice Maria Pia Timo, insieme a Francesco Bentini, sarà la protagonista di un breve video per la prevenzione alle truffe, che verrà diffuso nei prossimi mesi sui canali social del Comune di Ravenna e di tutti i partner del progetto per sensibilizzare la cittadinanza tutta: ognuno può fare la propria parte per informare e proteggere le persone fragili che ha vicino a sé.

 

Il programma prosegue con 4 incontri formativi dislocati sul territorio comunale: la Vice Comandante della Polizia Locale Alessandra Bagnara e l'avvocata Giordana Pasini incontreranno i cittadini e le cittadine condividendo esperienze, buone prassi e rispondendo alle domande del pubblico:

  • mercoledì 10 aprile alle ore 20 presso il Centro Sociale Le Rose in via Sant'Alberto 73
  • venerdì 12 aprile alle ore 17:30 presso Hobbies Bar di Carraie in via Cella 556
  • lunedì 15 aprile alle ore 20 presso la sede del Comitato Cittadino di Villanova di Ravenna in via Villanova 74
  • mercoledì 8 maggio alle ore 20:30 presso la Pro Loco di Porto Corsini in via Po 29
 Tutto il territorio comunale sarà coinvolto attraverso lo Sportello di ascolto itinerante per anziani (e non solo) vittime di truffe, ad accesso libero. Il Punto di Ascolto fornirà informazioni ed orientamento agli anziani o ai loro familiari, con indicazioni utili per la prevenzione, la denuncia e il supporto psicologico, nonché distribuendo i gadget del progetto. Vi si potrà accedere liberamente. Lo Sportello toccherà tutti i territori decentrati del Comune e sarà aperto dalle 9:30 alle 11:30 secondo questo calendario:

  • giovedì 11 aprile presso l'ufficio decentrato di Sant'Alberto - via Cavedone 37
  • lunedì 15 aprile presso l'ufficio decentrato di via Maggiore 120, Ravenna
  • martedì 16 aprile presso l'ufficio decentrato di Castiglione di Ravenna - via Vittorio Veneto 21
  • mercoledì 17 aprile presso l'ufficio decentrato di via Berlinguer 11, Ravenna
  • giovedì 18 aprile presso l'ufficio decentrato di Sant'Alberto - via Cavedone 37
  • venerdì 19 aprile presso l'ufficio decentrato di San Pietro in Vincoli - via G.Pistocchi 41A
  • lunedì 22 aprile presso il Centro Sociale Le Rose - via Sant'Alberto 73, Ravenna
  • martedì 23 aprile presso decentramento Castiglione di Ravenna - via Vittorio Veneto 21
  • martedì 23 aprile presso la circoscrizione di Mezzano - piazza della Repubblica 10
  • mercoledì 24 aprile presso l'ufficio decentrato di San Pietro in Vincoli - via G.Pistocchi 41A
  • martedì 30 aprile presso il Centro Sociale La Pioppa - via dei Martiri 18, Savarna
  • martedì 7 maggio presso il Centro Sociale La Quercia - piazza Medaglie d'Oro 4, Ravenna
  • mercoledì 8 maggio presso l'ufficio decentrato di Roncalceci - via Sauro Babini 184
  • giovedì 9 maggio presso il Comitato Cittadino di Ponte Nuovo - via Ancona 44
  • martedì 14 maggio presso il Centro Sociale La Quercia - piazza Medaglie d'Oro 4, Ravenna
  • mercoledì 15 maggio presso l'ufficio decentrato di Roncalceci - via Sauro Babini 184
  • giovedì 16 maggio presso la Pro Loco di Porto Corsini - via Po 29
 

  • giovedì 16 maggio presso l'ufficio decentrato di Piangipane - piazza 22 Giugno 1946 6
  • giovedì 23 maggio presso il Centro sociale Il Timone, largo Walter Magnavacchi 7, Marina di Ravenna
  • giovedì 30 maggio presso l'ufficio decentrato di Piangipane - piazza 22 Giugno 1946 nr. 6.
 

Altra novità dell'edizione 2024 di Strùffati sarà il gruppo di parola guidato dagli psicologi dell'associazione Psicologia Urbana Creativa: incontri di circa due ore nei quali le persone che hanno subito truffe si incontrano per raccontare cosa è accaduto, elaborare le proprie emozioni, superare lo shock o gli stati di avvilimento che spesso ne conseguono, sostenersi a vicenda ed applicare strategie di prevenzione per evitare nuovi episodi. I gruppi di parola saranno attivi tutti i mercoledì dal 15 maggio al 3 luglio presso la sede di Villaggio Globale in via Venezia 26, Ravenna.

 

Infine, anche i più giovani verranno coinvolti nel progetto. Nel mese di marzo Polizia Locale e Polizia Postale hanno incontrato i volontari del Servizio Civile Digitale del Comune di Ravenna impegnati agli sportelli di supporto alle pratiche digitali affinché possano diffondere informazioni utili e comportamenti corretti per la prevenzione delle truffe, soprattutto quelle online.

In estate, invece, un altro gruppo di giovani volontari saranno coinvolti grazie al progetto Lavori in Comune : a luglio un piccolo gruppo di adolescenti affiancati da un tutor esperto produrranno video dedicati alla prevenzione delle truffe e all'invito alla popolazione ad aiutare gli anziani ad evitarli.

 

Nella sua prima edizione del 2023, Strùffati ha lanciato due chiamate pubbliche: una dedicata alle scuole secondarie di secondo grado con indirizzi grafici affinché realizzassero l'immagine coordinata del progetto e il logo; una destinata al mondo del teatro per l'ideazione e la messa in scena di uno spettacolo teatrale sul tema. Riguardo alla prima chiamata, ENGIM è stata selezionata come partner grafico, mentre per la seconda è stato individuato l'attore e formatore Francesco Bentini del cui spettacolo sono poi state realizzate 3 repliche.

Sono stati organizzati 10 incontri formativi nel territorio comunale che hanno visto la partecipazione di 420 persone e il coinvolgimento di 10 Consigli Territoriali, 4 associazioni del territorio, 3 comitati cittadini, 6 centri sociali e i gruppi social (facebook e whatsapp) di cittadini attivi per la sicurezza del territorio.

 

Come lo scorso anno, le attività del 2024 saranno accompagnate dalla distribuzione di gadget utili: una brochure informativa, un adesivo da apporre fuori casa (vicino al campanello o sulla porta) per dissuadere eventuali malintenzionati e un cordino per portare al collo il cellulare o le chiavi con impressi i numeri utili da chiamare in caso di necessità.

 

Per conoscere tutte le attività e trovare approfondimenti su come difendersi, è possibile visitare il sito www.comune.ra.it/struffati

 

" Sono ancora troppi - ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - coloro che vengono truffati da delinquenti senza scrupoli che approfittano spesso di persone fragili e vulnerabili per i loro scopi criminali. Per questo dobbiamo alzare argini per difendere i più deboli ed aiutare ad intercettare in tempo i segnali che conducono a questi reati odiosi. Il progetto " Strùffati, insieme per non cadere in trappola " va in questa direzione e siamo tutti allineati per dare il massimo contributo in termini di formazione e aspetti comunicativi. Parlare, confrontarsi, raccontare la propria storia è fondamentale per superare lo shock psicologico in cui si incorre dopo essere stati truffati. Non bisogna chiudersi in se stessi ma saper raccontare l'esperienza vissuta aiuta ad uscire dallo sconforto psicologico in cui si cade. Tutti possiamo essere potenziali vittime, l'importante è saper difendersi da chi intende raggirarci. Il progetto sta già dando ottimi risultati, nei primi 3 mesi del 2024 il trend registra un -18.2% di denunce rispetto ai primi 3 mesi di un anno fa".

 

"Per il secondo anno consecutivo la Polizia Locale di Ravenna è impegnata in questo Progetto finanziato dal Ministero dell'Interno - ha commentato  il Comandante della Polizia Locale Andrea Giacomini.

Siamo stati, dapprima, parte attiva nell'ideazione delle attività legate al progetto e poi abbiamo garantito la presenza di personale qualificato durante gli incontri che si svilupperanno su tutto il territorio comunale.

Riteniamo fondamentale affrontare l'importante tematica delle truffe agli anziani in un'ottica sia di prevenzione, sia di contrasto dei reati di questo genere. 

Diverse sono le iniziative in programma che si svilupperanno da aprile ad agosto 2024 e comprenderanno varie attività: dalla diffusione di consigli pratici, attraverso incontri formativi rivolti alla cittadinanza, sia in città che nelle zone decentrate del territorio, alla realizzazione di varie campagne di comunicazione (attraverso spettacoli, video e spot e la distribuzione di gadget e brochure, con l'intento di dare suggerimenti utili sui corretti comportamenti da adottare per evitare di cadere vittime di raggiri o truffe).

L'anziano che subisce una truffa sopporta un doppio danno (cosiddetta "vittimizzazione secondaria"): quello economico e quello, più grave e difficile da superare, di natura psicologica.

Anche per questo l'opera di sensibilizzazione verso l'argomento risulta per noi di fondamentale importanza perché le strategie utilizzate da questi criminali per raggirare le loro vittime sono sempre più fantasiose e imprevedibili e solo tenendo alta l'attenzione si può tentare di arginare il fenomeno.

 

"Ho avuto l'opportunità come Assessora al Decentramento di partecipare, lo scorso anno, a diverse serate organizzate nell'ambito del progetto "Strùffati, insieme per non cadere in trappola" - spiega Federica Moschini -  e posso affermare, avendo raccolto la testimonianza di molti dei partecipanti, che spesso le persone truffate si vergognano di raccontare ciò che è loro accaduto sentendosi in colpa.

Poi, invece, quando si rendono conto di non essere i soli e gli unici trovano il coraggio di aprirsi e ne parlano. La formula giocosa e scherzosa dell'utilizzo del teatro di improvvisazione ha la capacità di far emergere il problema senza appesantire ma soprattutto coinvolgendo in prima persona gli spettatori rendendoli protagonisti. Ritengo - conclude Moschini - che un'Amministrazione Locale debba promuovere azioni di questo tipo per far emergere il problema e attuare azioni e strategie di intervento per prevenire le truffe e per supportare, anche psicologicamente, le persone che ne sono vittima. Ho personalmente constatato che queste iniziative sono state utili a creare una rete fra i cittadini che spesso possono risiedere in territori più decentrati e meno popolosi".

 

 

Ravenna, 5 aprile 2024                                       L'ADDETTO STAMPA Foto 1


Pubblicato il
:

 
Torna su