Proseguono le verifiche presso le attività produttive e quelle
commerciali circa l'osservanza delle misure di sicurezza e di
protezione contro il contagio da coronavirus presso i luoghi di
lavoro.
Le verifiche, come noto, sono condotte da un gruppo ispettivo
costituito presso la Prefettura di Pesaro e Urbino e coordinato
dall'Ispettorato territoriale del lavoro.
Del gruppo ispettivo fanno parte anche i rappresentanti del Nucleo
Ispettivo del lavoro dell'Arma dei Carabinieri, dell'ASUR e del
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Sino ad oggi sono state oltre 171 le visite ispettive eseguite, che
hanno interessato in particolare le aziende del settore delle
costruzioni (29%) dell'industria manifatturiera (36%) e del settore
ricettivo e della ristorazione (19%).
In 15 casi le violazioni accertate hanno comportato la sospensione
temporanea dell'attività aziendale. In 110 sono state invece
accertate violazioni meno gravi, tutte tempestivamente
regolarizzate.
Le principali irregolarità hanno riguardato il mancato
aggiornamento del protocollo di regolazione, gli obblighi di
informazione, le modalità di accesso dei fornitori esterni e le
modalità di ingresso in azienda.
"Fino ad oggi, grazie all'ottimo lavoro di informazione e di
sensibilizzazione svolto dall'Ispettorato territoriale del lavoro e
alle efficaci intese raggiunte da Associazioni di categoria e
organizzazioni sindacali e al diffuso senso di responsabilità dei
lavoratori, si è riusciti, soprattutto nelle imprese più grandi, ad
assicurare una più che soddisfacente cornice di scurezza intorno ai
luoghi di lavoro, come del resto evidenziato anche delle risultanze
dell'attività di controllo svolta dal gruppo ispettivo. Tuttavia"
- aggiunge il Prefetto Lapolla -
"giungono sempre più frequentemente segnalazioni che inducono a
ritenere che in moltissimi luoghi di lavoro si sia abbassata la
soglia di attenzione.
Di qui la necessità di una ulteriore immediata intensificazione
dell'attività di controllo e di verifica da parte del gruppo
ispettivo che sarà accompagnata nelle prime settimane di gennaio,
da nuove campagne informative condotte dall'Ispettorato
territoriale del lavoro".
"Sono molto grato a tutte le componenti del gruppo ispettivo per
l'eccellente lavoro svolto, che ha permesso di intercettare anche
alcune situazioni di totale inadempimento alle prescrizioni no
covid sui luoghi di lavoro, tali da mettere seriamente in pericolo
la salute degli stessi lavoratori"
-sottolinea il Prefetto Lapolla.
E' continuata, intanto, anche in questo ultimo fine settimana
l'attività di controllo sull'osservanza delle misure di contrasto e
contenimento della diffusione del virus COVID-19 nel territorio di
questa provincia.
Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 dicembre sono state
controllate rispettivamente 259 e 337 persone.
Le violazioni amministrative contestate sono state 2 nella giornata
di sabato e 4 la domenica ed è stata denunciata una persona alla
competente Autorità Giudiziaria.
Nelle due giornate sono state inoltre controllate 194 attività
commerciali (58 nella giornata di sabato, 136 in quella di
domenica) con la contestazione di un illecito.