Sottoscritto in Prefettura il Protocollo d'intesa per la realizzazione del "Progetto Vita Lodi"
Nuovo, importante Protocollo sottoscritto questa mattina presso la
Prefettura-U.T.G. di Lodi.
Dopo quello siglato nella giornata di ieri in materia di
tossicodipendenze, è stata la volta oggi di un'intesa finalizzata
alla diffusione dei defibrillatori e all'addestramento al loro
utilizzo da parte delle Forze di Polizia.
Fortemente voluto dalla
dr.ssa Paola Sepe
, Cardiologa dell'Ospedale di Lodi, Coordinatrice del "Progetto
Vita Lodi", il Protocollo ha sin da subito incontrato il favore del
Prefetto,
dott.ssa Patrizia Palmisani
, che ne ha pienamente condiviso lo spirito e le finalità.
Il progetto, il primo di tal genere sottoscritto in Lombardia, mira
a diffondere in ambito provinciale l'acquisto e l'uso dei
Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) e a disciplinare le
modalità di azione dei mezzi delle Forze di Polizia con a bordo un
defibrillatore in caso di richiesta di intervento per supposto
arresto cardiaco.
A ciascuna Forza di Polizia sarà fornito, in comodato d'uso
gratuito, un
tablet
dedicato. L'intervento delle pattuglie sarà gestito dalle
rispettive Sale Operative e avverrà nel pieno rispetto dei servizi
d'istituto, cui sarà garantita assoluta priorità. Inoltre, la
catena del soccorso sanitario sarà assicurata dall'intervento dei
mezzi di soccorso che saranno comunque inviati sul posto da AREU
(Azienda Regionale Emergenza Urgenza) - 118.
"
Il Protocollo
- ha dichiarato il Prefetto -
mette a fattor comune quella capacità di intervento che è tipica
delle Forze di Polizia e intrinsecamente connessa al primario ruolo
istituzionale ad esse assegnato, quello di garantire un bene
primario dei cittadini, la sicurezza.
In questo senso, le Forze dell'Ordine possono giocare un ruolo
fondamentale nelle emergenze: possono 'semplicemente' contribuire a
salvare le persone in caso di arresto cardiaco
".
"
Le patologie cardiovascolari
- ha spiegato la dott.ssa Sepe -
costituiscono la prima causa di morte e, in caso di verosimile
arresto cardiaco, il tempo di arrivo del personale del 118, sia
pure brevissimo (in media 10 minuti dalla chiamata) potrebbe non
bastare. La possibilità di intervenire con un defibrillatore nei
primissimi minuti dal subentrare dell'infarto miocardico aumenta in
maniera esponenziale, addirittura del 40%, le probabilità di
sopravvivenza.
L'idea è semplice
- ha precisato la dott.ssa Sepe:
accorciare i tempi di intervento avvalendosi delle pattuglie delle
Forze di Polizia presenti in zona, che, nel caso in cui non fossero
già impegnate in interventi specifici, potrebbero essere inviate
sul posto dalle rispettive Sale Operative al ricevimento
dell'allerta da parte del NUE 112
".
Firmatari del Protocollo il Prefetto di Lodi, il Direttore Generale
ASST dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, il
Responsabile dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza 118 di Lodi,
il Presidente dell'Associazione "Roberto Malusardi Amici del cuore
Onlus", il Coordinatore del "Progetto Vita Lodi", il Presidente
della Provincia di Lodi, il Sindaco di Lodi, il Questore di Lodi,
il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il Comandante
Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Sezione
di Polizia Stradale di Lodi.
Il Direttore Generale ASST, di recente designazione nel prestigioso
incarico, sottolinea l'importante, inedita novità rappresentata dal
documento in parola e l'enorme soddisfazione derivata dall'onore di
poterlo sottoscrivere.
L'On. Duccio Castellotti, Presidente della Fondazione Banca
Popolare di Lodi, comunica di essere onorato dell'invito quale
ospite dell'evento e assicura per il futuro il proprio ruolo di
sostegno come artefice di continuità di un primato da mantenere, in
particolar modo dal momento in cui il valore dell'iniziativa è
sancito in un documento ufficiale.
Il dott. Giorgio Beretta, responsabile AAT Lodi AREU,
nell'esprimere il compiacimento del dott. Alberto Zoli, Direttore
Generale AREU Lombardia, sottolinea come l'odierna sottoscrizione
del protocollo sia un importante inizio dell'estensione
dell'iniziativa a tutto il territorio lombardo.
Il Sindaco di Lodi, Sara Casanova, interviene lodando la
peculiarità e il valore che il Protocollo rappresenta e assicura
l'installazione di nuovi defibrillatori sul territorio
comunale.
La dott.ssa Daniela Aschieri, del Progetto Vita Piacenza,
territorio nel quale già da molti anni i defibrillatori vengono
utilizzati da operatori "laici", tra cui le Forze di Polizia,
considera la giornata odierna un momento "storico", quale prima,
unica circostanza che sancisce una realtà operativa che ha già
permesso di triplicare la sopravvivenza di persone colpite da un
attacco cardiocircolatorio, proprio attraverso l'utilizzo degli
strumenti DAE.
Il Prefetto ringrazia nuovamente tutti i presenti con l'augurio che
l'importanza dell'iniziativa possa continuare senza ostacoli e
incrementare in modo esponenziale i già significativi risultati
ottenuti.
Lodi, 15 gennaio 2019
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