A Palazzo Medici Riccardi, un confronto per individuare strategie
operative comuni. Prefetto Lega: "Ripensare la relazione tra il
sistema pubblico locale e gli attori produttivi per garantire
benessere sociale ed economico, occupazione e sicurezza".
Condividere valori, contenuti e obiettivi allo scopo di ottenere il
miglior risultato possibile per il sistema produttivo locale. Con
questo obiettivo il prefetto Laura Lega ha riunito a Palazzo Medici
Riccardi una rappresentanza del mondo imprenditoriale e della
dirigenza degli uffici statali periferici.
Una burocrazia ridondante, complessa nelle sue articolazioni, con
lunghi tempi di risposta, allontana le istituzioni statali dal
mondo delle imprese e dalla società civile. Così la pubblica
amministrazione viene vissuta con ostilità, anziché volano di
sviluppo per il sistema economico e sociale. Da qui l'esigenza di
semplificare e individuare buone prassi per garantire efficacia ed
efficienza all'azione amministrativa, fattore fondamentale per la
competitività e la crescita economica del territorio. Per giungere
a ciò, è indispensabile che PA e imprese siano sempre più vicine
per interagire in un'ottica di fattiva collaborazione. "Occorre
lavorare insieme, conoscersi meglio e muoversi in un'ottica
culturale diversa", ha dichiarato il prefetto Lega. "Si deve
superare una narrazione antica di contrapposizione tra pubblico e
privato e puntare a potenziare l'azione di sistema per generare
maggiore benessere sociale ed economico per il territorio. Questo
significa favorire l'occupazione e ridurre le aree di marginalità,
garantendo così complessive condizioni di maggiore legalità e
sicurezza".
A tal fine la Prefettura intende dare il via ad un processo di
partenariato tra PA e mondo delle imprese improntato alla piena
collaborazione nel rispetto delle reciproche responsabilità. Si
tratta di un'esperienza già sperimentata dal Prefetto Lega nello
scorso triennio e che ha dato positivi risultati, presentati anche
al Forum PA 2018. Il vertice è stato occasione per l'illustrazione
di tali progettualità anche grazie alla partecipazione del
presidente e del direttore generale di Assindustria Veneto
Centro.
"La particolarità di queste iniziative, ha spiegato Lega, è quella
di mettere insieme in un unico contenitore una visione unitaria
condivisa tra pubblico e privato e di creare alleanze utili per il
territorio e la collettività. Le best practice avviate allora
possono fungere da guida e da stimolo. Ritengo importante ripensare
la relazione tra il sistema locale pubblico e gli attori produttivi
del territorio per garantire benessere sociale ed economico,
occupazione e quindi sicurezza".
Alla riunione, tenutasi nel pomeriggio di ieri 15 gennaio, hanno
partecipato, sul fronte delle imprese, il presidente della Camera
di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, e il presidente di
Confindustria Firenze, Luigi Salvadori. Per quanto riguarda le
istituzioni pubbliche, erano presenti i vertici provinciali delle
Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Polstrada, il
presidente del Tribunale di Firenze, i direttori dell'Ispettorato
Territoriale del Lavoro, dell'Agenzia delle Entrate, delle Dogane,
di
I.N.P.S., di
I.N.A.I.L. e di ARPAT, rappresentanti della Procura della
Repubblica e della Motorizzazione Civile.

I presenti hanno condiviso ed apprezzato, in particolare,
l'approccio culturale innovativo e la volontà di approfondire la
conoscenza tra le esigenze del settore pubblico e quelle del mondo
privato, nello spirito di un vero e proprio patto sociale. Si
procederà quindi in questa direzione, con il coinvolgimento
progressivo anche delle altre associazioni di categoria
eventualmente interessate, puntando all'ottimizzazione
organizzativa, alla semplificazione delle procedure, al
miglioramento della qualità dei servizi, alla riduzione dei costi,
all'aumento dei livelli di produttività e a garantire una maggiore
trasparenza. "La Prefettura è a disposizione, ha concluso il
prefetto Lega, anche per organizzare momenti formativi mirati,
verso le imprese, sulla normativa e sugli strumenti offerti dalle
diverse discipline vigenti, nel quadro di una programmazione
organica".
Firenze, 16 gennaio 2019