Domenica 19 novembre si celebra la "Giornata mondiale in memoria
delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione
proclamato nel 2005 dall'ONU per la prima volta e che viene
dedicato, ogni anno la terza domenica di novembre, alle vittime di
incidenti stradali ed alle loro famiglie.
La sicurezza stradale rappresenta uno dei maggiori problemi che i
Paesi europei stanno affrontando e da anni è stato intrapreso in
Italia un percorso complesso per fronteggiare il fenomeno
dell'incidentalità.
Il Prefetto di Ancona Antonio D'Acunto ha evidenziato come nel
nostro Paese, nel 2016 si siano verificati 175.791 incidenti
stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 249.175 feriti
e 3.283 vittime, oltre la metà in meno rispetto ai 7.096 decessi
registrati nel 2001.
Le vittime dal 2010 sono state in costante diminuzione fino ad
oggi, con una temporanea inversione di tendenza nel 2015.
Per quanto riguarda la realtà locale, gli incidenti registrati
nella provincia di Ancona nel 2017 (al 31 ottobre), sono stati
1202, di cui 12 mortali.
Nel 2016 si erano verificati 1333 incidenti, di cui 20 mortali.
Le violazioni al codice della strada più sanzionate nella provincia
di Ancona risultano: l'eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei
dispositivi di sicurezza e l'uso del telefono cellulare alla guida.
Il Prefetto, nel rivolgere un pensiero commosso alle vittime della
strada ed ai loro familiari, coglie l'occasione per richiamare
l'attenzione di coloro che si mettono alla guida affinché si
rispettino le norme del codice stradale nell'interesse proprio e
della collettività. Ha inoltre espresso il proprio ringraziamento a
tutto il personale della Polizia Stradale, nel 70° anniversario
della costituzione di detta specialità, per l'impegno e lo spirito
di servizio profusi quotidianamente sulle strade.
L'ADDETTO STAMPA
Fonte dati: Ministero dell'Interno - Dipartimento Pubblica
Sicurezza; Compartimento Polizia Stradale Marche; Comando
Provinciale Carabinieri Ancona